AGONIA E MORTE DI GESU’

 

Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, e la terra si scosse, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi resuscitarono. E uscendo dai sepolcri, dopo la sua resurrezione, entrarono nella città e apparvero a molti. Il centurione a quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva furono presi da grande timore e dicevano “Davvero costui era Figlio di Dio!”. (Mt 27, 51-54)

Il velo del tempio si squarciò in due, dall’alto in basso. Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: “Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!”. (Mc 15, 38-39)

Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: “Veramente quest’uomo era Giusto”. (Lc 23, 47)

 

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21.7.1993 (-7) – XLIX MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, vedete come il tempo avanza a passi da gigante e voi vi chiedete ma dove andremo a finire? Cosa ci capiterà? Quale sarà il nostro destino?


Ebbene figli miei la partita è ancora aperta, molti sono i giochi già stabiliti, ma molti sono ancora quelli che voi potete ancora articolare nel sincero intendimento di salvare la vostra anima. Sapete bene che la vostra inoperosità concede uno spazio illecito a chi abusa del proprio potere, e tutti voi ne subite le estreme conseguenze per le quali siete ormai ridotti pressoché alla fame.


E allora cari figli che aspettate a muovervi? Non sentite il dovere di combattere quella battaglia cui altri hanno preferito soccombere togliendosi la vita? O anche voi ritenete che queste vittime siano la conseguenza di una giustizia finalmente giusta, equa, incondizionata? No, cari figli non vi lasciate ingannare da chi usa la morte altrui per riportare le leggi ad una realtà tesa a profanare la giustizia piuttosto che a riscattarla.


In questo drammatico momento che l'Italia vive dovete applicare più che mai il vostro discernimento, poiché è una realtà che durante una guerra ci siano dei sopravvissuti ma anche delle vittime, ma queste ultime non possono paralizzare il corso per il quale si deve pur giungere ad una vittoria o ad una sconfitta. Pertanto cari figli, voi non dovete rallentare la vostra ascesa né deformarla nello spirito per il quale ebbe inizio, poiché voi, che siete nel giusto, vi trovereste a subire i colpi di quanti intendono speculare sulle altrui fragilità per difendere i propri interessi.


E allora ribellatevi, ribellatevi a quanti vi ingannano, ribellatevi con forza dichiarando a gran voce che la realtà cui attualmente l'uomo fa riferimento va completamente posta nella mano di Dio mentre l'uomo deve perseverare nell'assolvere i compiti che gli sono stati conferiti in modo incondizionato rispetto a qualunque avvenimento.


E a coloro che vi inducono presunti sensi di colpa voi risponderete con la forza dell'osservanza dei vostri doveri secondo le funzioni umane cui siete stati preposti, a costoro voi domanderete: E tu che cosa hai fatto per evitare tale tragedia?


E' vero cari figli, un uomo che decide di togliersi la vita merita comunque il rispetto e la comprensione da parte di chi ha assistito a tale estrema decisione, ma è pur vero che costui sapeva che la vita è un dono di Dio e pertanto deve essere difesa da ogni nostra fragilità o cedimento. Colui che si uccide compie il più grave peccato contro il Signore artefice della vita stessa di ogni sua creatura, un peccato che può essere riparato solo dalla totale espiazione di quanti rimasti vivi devono regolare il proprio conto con la giustizia di Dio ma anche con la giustizia degli uomini.


Pertanto ingiusto è chi, forte e prepotente dei propri ruoli e di una autorità tesa alla salvaguardia del bene pubblico e non alla distruzione, è ingiusto colui che ricerca la colpa di alcuni delitti in coloro che per difendere la giustizia hanno prima immolato la loro stessa vita.


Cari figli non lasciatevi distrarre dal percorso che voi dovete compiere al fine di contribuire alla definitiva chiusura dell'era del male, cari figli tirate diritto poiché le responsabilità vere sono di chi vi fa violenza richiamandovi ad osservare obblighi verso uno Stato che attualmente è un esempio di corruzione. Dall'alto dei colli si cerca di prendere tempo, si impedisce di indagare su chi rimane tutelato da scandalose immunità, si cercano nuove apparenti sembianze per chi vuole riproporsi con le stesse vergogne con cui si è distrutta un'intera società nei valori morali e in quanto ha offeso ogni dignità umana.


E allora cari figli certi atteggiamenti di prepotenza, di violenza dittatoriale possono provocare il cedimento di chi si trova a subire quanto altri pur colpevoli non subiscono. Tenete duro, voi giudici fate riferimento solo alla vostra coscienza perché sia sempre bene espressa nella coscienza della verità, questo sia il vostro unico riferimento e non ascoltate nemmeno chi tanto tendenziosamente mira a fermare la vostra opera.


Voi siete già meritevoli di aver portato in luce quanto da decenni era ben nascosto dietro mani e volti al di sopra di ogni sospetto, ora siete giunti ai vertici, non fermatevi proprio ora, ricordatevi che se la costituzione prevede la irresponsabilità di qualcuno, di fronte a Dio tutti sono responsabili e poiché Dio vuole essere testimoniato nella sua stessa giustizia, voi che siete i giudici non potete e non dovete esonerare nessuno dalle proprie responsabilità.


Quindi, cari figli, avanti con coraggio e siate pronti a ribellarvi qualora si tenti di utilizzare il potere per stravolgere le stesse leggi che siete stati chiamati ad osservare e a fare osservare, guai se dovesse verificarsi un tale evento e guai se voi o permettereste, poiché l'ira di Dio ricadrebbe su voi stessi e sulle vostre famiglie. Sarebbe bene che qualcuno ricordasse che la giustizia non può uccidere, piuttosto è la perseveranza nell'errore che crea le drammatiche condizioni per cui molti si uccideranno e molti saranno uccisi.


Che il Signore voglia perdonare chi non ha saputo resistere alle conseguenze del proprio peccato.

Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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18.7.93 (-7) – L MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, nulla è immobile nel piano di Dio previsto per la sua umanità, e pertanto non dovete credere che quanto si verifica intorno a voi in tutti i paesi del mondo rientri nella normale dinamica che regola la vita dell'uomo, bensì è necessario che comprendiate nell'origine di una volontà superiore ciò che pure appare determinato dal caso o comunque dal libero arbitrio di ciascuno di voi.

Pertanto, cari figli è giunto il tempo nel quale dovete predisporvi a riconoscere negli eventi ciò che il Padre Celeste ha previsto per ciascuno di voi e se tale previsione sarà fatta nella totale buona fede delle vostre coscienze allora vi sarà facile porre rimedio a quanto operato da voi stessi potrebbe meritare il castigo di Dio.


Accogliete figli cari questo invito che proviene dal sentimento paterno che il mio spirito riversa su quanti pur mi videro, amarono e si fecero condurre dalla mia stessa mano fino all'amore della Mamma Celeste, ma anche su tutti coloro che oggi ritrovano nel proprio cuore mediante le mie parole quell'abbandono cristiano capace di rientrare nel disegno di salvezza tanto auspicato da Dio per ogni sua pecorella.


Cari figli, non tardate un solo giorno in più in questa vostra risposta di conversione, osservate piuttosto quanto vede il mondo intero protagonista di disastri di ogni genere e convincetevi che tutto ciò è veramente voluto dall'alto per porre fine all'era della profanazione e della negazione del Cristo. Un nuovo tempo sta per iniziare, ma vi ripeto, questo tempo sarà per pochi solo per quelli che realmente, profondamente avranno rinnovato la propria anima in un cuore bambino tale da riseminare l'amore su un terreno reso vergine dalla mano misericordiosa di Dio, un terreno finalmente libero dall'opera sofisticata di Satana poiché il maligno resterà legato fino al giudizio finale della umanità.


Voi cari figli apprendete continuamente di milioni di vittime cui viene sacrificata la vita in conseguenza di disgrazie, malattie, calamità, ebbene ciascuno di voi potrebbe da un momento all'altro ritrovarsi tra costoro o godere di un atto di clemenza straordinaria. Ebbene in tale consapevolezza voi siete veramente a rischio poiché qualora doveste presentarvi al Signore all'improvviso non potreste che offrire un esempio di vita ben lontano da quanto Egli indicò nelle sue leggi, e d'altra parte nel caso foste tanto fortunati da essere risparmiati nella vita trascurereste certamente di indagare nel vostro spirito onde renderlo presentabile al Giudice Supremo.


Ecco vedete figli miei in quale triste condizione voi vi trovate se non accelerate il passo verso quella meta ove sarà riscattare quei gravissimi errori che si riveleranno causa della eterna punizione di Dio? Il Ciclo non sbaglia mai quando annuncia attraverso i suoi profeti che questo tempo si è ormai chiuso ma voi non ci credete,voi pensate che tutto sia simbolico, che anche quanto è scritto nell'Apocalisse si riferisca alla fine del mondo in un tempo lontano, lontanissimo, e comunque indeterminato.

Questa volta cari figli incorrete in un errore che vi sarà fatale, poiché il Padre Celeste mi autorizza a comunicarvi che tutto quanto è stato previsto è relativo a questo tempo, a questi giorni e pertanto dovrete affrettarvi poiché il gong è ormai scoccato.


Vivrete a breve momenti drammatici e di grande paura ma se quando il Cielo manifesterà su tutto il mondo la sua potenza voi avrete già lavato la vostra anima allora godrete della misericordia infinita per la quale sopravviverete nell'anima ma anche nel corpo. Quanti tetti restano ben saldi in mezzo alle macerie di un terremoto? Quanti non annegano in un'alluvione che vede migliaia di vittime? Quanti non bruciano tra le fiamme che pure distruggono? Quanti non restano feriti in un conflitto a fuoco? Vedete,tutti questi esempi sono esempi dell'amore divino, quell'amore che diviene miracolo in ogni creatura che se ne è resa meritevole.


E allora voi dovete concorrere a tanta gioia poiché gli eventi non muteranno il loro corso né potranno essere ulteriormente prolungati, ma questi eventi, così come previsti possono decidere la vostra salvezza o la vostra morte.


Questo dipenderà però cari figli esclusivamente da voi, da come amministrerete la vostra anima in questa attesa sempre più breve rispetto a quanto si manifesterà e in tal senso dovrete rivisitare la vostra economia spirituale e riportare all'attivo quanto attualmente è un passivo ammanco per tutto ciò che dovete rendere a Dio.


Forse l'Italia sarà tra gli ultimi paesi che risulteranno decimati, ma tuttavia il suo momento è assai prossimo e soprattutto Roma cari figli non mancherà all'appello poiché il Signore riedificherà il suo tempio là dove sorse la prima volta per essere distrutto e profanato dal cattivo esempio dei suoi ministri.


Roma non sfuggirà alla giustizia di Dio poiché a Roma suo Figlio è tornato con un nome nuovo, nome di Giustizia, nome di pace e di speranza.


Giusto trionferà e quando lo vedrete camminare sulle macerie dei vostri palazzi d'oro allora cari figli comprenderete ciò che ancora è per voi un mistero, ma se fin d'ora voi non accoglierete tale mistero nella vostra Fede, allora non godrete mai della visione umana del suo ritorno.


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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21.7.1993 (-7) – LI MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, vi state domandando circa l'origine di quanto accade contestualmente in tutto il mondo, o forse pensate anche voi che la normalità della vita dell'uomo preveda tanto male, male che ricade sulle stesse creature che furono emanazione della volontà divina e pertanto oggetto di bene, di amore, di misericordia? Siete caduti anche voi nella trappola tesa all'umanità dei credenti ad opera degli stessi ministri di Dio che vi hanno convinto a credere che le vostre sofferenze  derivano dal Padre Celeste e pertanto dovete innamorarvene ?


Badate cari figli che questa è la più grave falsità che la sofisticazione diabolica ha indotto nei vostri cuori al solo scopo di allontanarvi dall'amore divino o di legarvi a lui mediante il sacrificio del vostro spirito. Voi dovete pertanto risalire al supremo atto d'amore che Gesù espresse verso tutta l'umanità nel morire Egli stesso sulla croce, la stessa croce che aveva già sollevato dalle vostre spalle troppo fragili per sopportarne il peso e pertanto una croce non più proponibile sul genere umano giacché già ampiamente riscattata dal Figlio di Dio.


E allora direte voi, come spiegare tutte quelle indicibili sofferenze cui l'umanità è stata ugualmente sottoposta e tuttora ne è vittima? Non poteva il Signore evitare tanto dolore proprio perché suo Figlio lo aveva sopportato per tutte le sue creature? Se Dio può tutto può risparmiarci anche da quegli eventi che vedono la distruzione del mondo?


Ecco vedete cari figli, qui si alimenta l'inganno e poiché nessuno nel corso dei secoli si è rivelato in grado di dare una risposta certa alle insinuazioni del maligno i ministri del Signore hanno preferito farvi credere che le vostre sofferenze sono la prova umana che dovete superare per raggiungere il regno dei Cicli. Non è così cari figli, poiché se così fosse non riconoscereste facilmente l'amore infinito di Dio in ogni vostra e spesso ingiusta tribolazione.


La verità è cari figli che quanto l'umanità, nonostante Gesù abbia fatto preventivamente sua ogni vostra sofferenza non ancora vissuta, quanto l'umanità si è trovata tuttavia a dover patire è stata l'espressione chiara della volontà di Satana, Satana che ha determinato il male, la sofferenza, la morte, la distruzione su ciascuno che esprimeva l'amore verso Dio.


E come avrebbe potuto Lui, il Signore, fonte di ogni bene volere la vostra sofferenza? Egli ha dovuto assistere al vostro dolore poiché l'uso di quella libertà che pur diede a tutti fin dal principio è stato un cattivo uso, è stato un uso a favore del maligno che non ha mancato nemmeno una volta di approfittare di quelle piccole e grandi fragilità che permettevano il suo passaggio nella vita delle creature stesse.


Ed ecco perché il Padre Celeste intende chiudere ora definitivamente questa era, ecco perché Satana è già legato alle pesanti catene del suo orgoglio, ecco perché Colui che pur risorto mai si allontanò da voi, ora è tornato per riscrivere la sua stessa storia nel senso della giustizia depurata da ogni deformazione per cui fu riconosciuto quale emanazione di sofferenza e non fonte di amore e di gioia.

Cari figli è cessato l'inganno, e vedete ora di chiedere a Dio il santo dono del discernimento perché ciascuno di voi possa bene distinguere quanto ci viene richiesto da Dio e quanto invece proviene da Satana.


E tutte le volte che vi troverete a dover far fronte ad un dolore, ad una tragedia, non pensate che Dio intenda mettervi a prova, pensate piuttosto perché, per quale causa il Padre Celeste ha dovuto permettere che il maligno operasse il vostro stesso male, pensate di risalire all'errore da voi commesso che possa aver causato tale vostra condizione, e riparate subito, riponendo la vostra Fede nella certezza che il Signore quando è costretto a permettere il dolore delle sue amate creature, non spreca di esse nemmeno una lacrima ma tutto riutilizza nel loro stesso bene perché comunque l'opera diabolica risulti sconfitta.


Ma il primo combattimento cari figli contro quanto giornalmente vi affligge dovete affrontarlo voi, voi con la vostra Fede, voi con il vostro coraggio, voi con la vostra perseveranza. E pertanto quando vi capita qualcosa, una malattia, un incidente, un problema economico o sentimentale, rifiutatevi di attribuire a Dio tale evento, siate certi di essere vittime di un colpo ad opera del diavolo e combattetelo con tutta la vostra forza che deve originarsi dalla speranza in tutto ciò che l'uomo non può fare ma che Dio opera costantemente.


E sapete cari figli qual'è il primo mezzo per umiliare Satana e sconfiggerlo nel suo intento? La vostra arma umana deve essere la gioia, il sorriso, la noncuranza dei propri mali. Vi sentite disperati nel cuore?


Ebbene reagite, dite a voi stessi e agli altri: " Sto bene, non è vero che sto male, sto bene e vivo nell'amore di Gesù". E allora cari figli costaterete il miracolo con i vostri occhi, poiché il Signore utilizzerà questa Fede per guarirvi subito da ogni male e Satana si allontanerà poiché non sopporterà di non aver impresso sul vostro volto il marchio della sofferenza.


Applicate cari figli in tal senso la Fede e allora riconoscerete nel Padre Celeste la fonte inesauribile dell'amore e mai più avrete di che patire poiché per voi sarà riservato il Paradiso Terrestre ove la sofferenza non potrà mai regnare.


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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21.7.93 (-7) – LII MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, coraggio, non vi abbattete proprio nell'ultimo tempo delle vostre tribolazioni, è vero che tutto ormai sembra ricadere su di voi e voi stessi vi sentite stremati nelle forze, ma dovete credere che questo è quanto sancirà la chiusura definitiva dell'era di Satana.


Giusto è già vivo e presente tra di voi e tra poco molti lo riconosceranno poiché Egli non si nasconderà ma camminerà nuovamente tra coloro che diverranno il nuovo popolo di Dio.


Vi sentite deboli cari figli, tanti sono i disastri e le guerre che giorno dopo giorno lasciano intravedere la fine di tutte le cose, ma voi non dovete certo cadere in questa trappola poiché la fine dei tempi non sarà questa ma prima vivrete l'era del bene promesso dove ogni vostra speranza che pure si sarà conservata nella cristiana sopportazione del dolore, ogni vostra speranza germoglierà e il giardino di ciascun cuore riprenderà i colori che furono attribuiti dalla mano di Dio nella creazione e il profumo del tempo della giustizia si estenderà su tutti i popoli della terra.


Ora però cari figli, dovete essere forti, forti e coraggiosi come soldati chiamati sul fronte di guerra perché si compia l'ultima battaglia. Voi sapete bene che lo scontro sarà duro e sanguinoso molti corpi giaceranno a terra ma ciascuno dei combattenti è chiamato direttamente da Dio ad offrire il meglio di sé, della propria Fede, perché anche quei pochi che sopravviveranno possano rigenerare la nuova umanità per ripopolare la terra nuovamente conquistata dai seguaci di Cristo.


Tutto quello cari figli che vedrete accadere sotto i vostri occhi sarà quanto è stato stabilito da Dio in conseguenza dell'operato dell'uomo nel corso dei secoli e pertanto non dovete giudicare le grida della paura e della disperazione, poiché l'unico giudice supremo è il Padre Celeste, il quale ha inteso manifestare la sua infinita giustizia dalla quale saranno ben riconoscibili i meritevoli della sua misericordia e quanti invece avranno offeso anche il suo stesso amore.


Pertanto cari figli, non vi distraete, ciascuno di voi pensi a sé e al fratello che invocherà l'aiuto ma non guardate a quanti si dimeneranno tra le fiamme maledicendo Dio, non vi commuovete delle lacrime mosse dall'odio, non tendete la vostra mano a chi non trova in sé l'umiltà di riconoscere in voi la generosità di Gesù, a tutto questo cari figli chiudete gli occhi perché non abbiate a terrorizzarvi di quella punizione estrema che ricadrà sui servitori di Satana.


Combattete onestamente, combattete con la forza del cristiano valoroso, non ci sia rabbia nel vostro cuore, ma il senso della difesa della giustizia, affidate a Dio quanto non deve coinvolgere in questo tragico momento la vostra compassione poiché il maligno potrebbe approfittare per indebolirvi, guardate avanti e cercate di recuperare il terreno fino a raggiungere il confine oltre il quale il nemico non sopravviverà.


E quando cari figli vi ritroverete sull'altra sponda del grande fiume dell'amore il vostro compito sarà concluso, e allora ciascuno viva nella dimora semplice che il buon Dio avrà preparato e prima di spalancare le finestre perché il sole dell'era di Giusto purifichi nella speranza le pareti della vostra casa, finché le esplosioni dell'ultimo scontro ormai lontane da voi non saranno cessate, allora rimanete chiusi all'interno del vostro rifugio e non fatevi tentare a guardare quanto i vostri occhi non dovranno vedere né ad ascoltare quanto il vostro udito non dovrà percepire.

Accendete le candele benedette e benedite voi stessi con la preghiera che fu di Gesù il pane con cui vi ciberete e l'acqua con cui sederete la vostra sete. Poi, cari figli, dovrete attendere pazientemente, al riparo da ogni umano pericolo avendo cura di tappare ogni fessura delle vostre finestre e del vostro uscio. Non abbiate paura, voi sarete già tra i superstiti ma dovete accettare che il tempo si concluda anche per coloro che ancora sono nella battaglia, nell'attesa che altri vi raggiungano avendo superato la prova stabilita da Dio.


Allora cari figli, quando l'oasi del silenzio vi annuncerà la fine del grande combattimento accoglierete nella vostra pace domestica quanti saranno rimasti senza tetto dividendo con i nuovi fratelli ciò che pure avrete preventivamente conservato. Le braccia dei volenterosi si uniranno e i nuovi campi porteranno i primi frutti con cui sfamerete i vostri figli e il Signore premierà ogni vostra fatica rendendo propizie le stagioni affinchè nulla sia sprecato di quella speranza che pure avrete conservato in tanta sofferenza.


E così cari figli, piano piano il mondo riassumerà gli antichi colori fino a rigenerare il sorriso della salvezza nei vostri cuori nuovamente protesi a ritrovare l'amore di Dio mediante l'impegno e l'applicazione della fede alla vostra giornata.


Nuovamente si ascolterà la parola del Maestro e voi ne apprezzerete l'infinita giustizia poiché egli è Giusto e non mancherà nel sancire tra gli uomini quanto deve ricondurre a Dio nell'amore e nella gratitudine delle creature che saranno state premiate nel millennio dell'era del bene. La sua Chiesa risplenderà della luce del sole poiché non ci saranno pareti, la sua preghiera si leverà al Padre Celeste insieme alla vostra, ma la cupola del nuovo tempio sarà la volta del ciclo ove al posto della croce risplenderà la stella che annunciò il suo ritorno.


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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2.9.1993 (-7) – LIII MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, il tempo di Dio avanza e raggiunge il vostro tempo poiché si compirà a breve quanto fu previsto per la fine di questa era da considerare secondo i giorni che in realtà state vivendo. Pertanto non pensate che gli eventi preannunciati coinvolgano le future generazioni, è la vostra generazione che è chiamata al rendiconto del proprio operato poiché si è rivelata maggiormente colpevole nella storia dei secoli.


Infatti i vostri avi riscattarono fin dalla loro vita terrena parte di quelle colpe che furono purificate dalle guerre e dai disagi cui dovettero far fronte al fine di ricostruire quanto era andato distrutto, poi la sofisticazione del maligno ha inventato la guerra occulta, ha inventato i conflitti mascherati da quella apparente pace nel cui inganno siete caduti tutti.


Cari figli, c'è da dire però che molti sono stati i tentativi del Padre Celeste per illuminare gli occhi del vostro spirito al fine di porvi nella condizione di discernimento per la quale avreste potuto ben salvaguardarvi dalle menzogne di Satana, e molti di voi hanno realmente riconosciuto il bene dal male ma tuttavia hanno preferito consapevolmente il male. E così si sono formati gli schieramenti occulti, i soldati di Satana contro i soldati di Cristo, questi ultimi in verità sempre in minor numero giacché il bottino di guerra conquistato dalle legioni diaboliche vantava onori e ricchezze, potere ed autorità come ogni uomo avrebbe ambito per sé.


Ed ecco cari figli che si è giunti ormai alla resa dei conti, è necessario esprimere il numero delle vittime ma tale calcolo deve essere effettuato secondo la numerazione del Padre Celeste, e allora vi accorgerete che allo stato attuale al maggior numero di corpi viventi corrisponde il maggior numero di anime morte mentre chi appare deceduto nel corpo può vantare la vita eterna della propria anima nella gloria di Dio.


Ecco dunque cari figli che è necessario presentare un bilancio più comprensibile secondo la giustizia divina, così come preannunciata dall'evento di Giusto tornato sulla terra a manifestare per la seconda volta l'amore del Padre Celeste per la sua umanità.


E perché si comprenda meglio quell'antico dare a Cesare quel che è di Cesare e dare a Dio quel che è di Dio, voi assisterete alla ricomposizione dei corpi disfatti mediante lo spirito vivente che pur li alimenta mentre vedrete spegnere l'ultimo respiro in chi ancora mostra le proprie spavalde sembianze.

Ora è il tempo che i morti nell'anima periranno anche nel corpo e coloro che saranno risultati martiri nel senso dell'umano dolore, risulteranno nuovamente vivi in quella resurrezione che fu evidente nel corpo di Cristo.


Perché tutto questo possa compiersi secondo il piano di Dio è necessario però un passaggio assai doloroso, un passaggio cui l'amore della Mamma Celeste tenta di prepararvi per non farvi trovare sprovveduti senza che possiate salvaguardare ciascuno la propria anima e quanto può lenire le pene atroci del vostro corpo, ma ahimè cari figli, le premure della Vergine non sono bastate poiché la maggior parte di voi ha disatteso gli amorosi consigli preoccupandosi più per un tempo lontano, quasi dimenticando che ci si riferisce a questo tempo, a questi giorni, i vostri giorni secondo il vostro calendario. E badate che i segni sono sempre più evidenti, ma voi sembrate ciechi, volutamente ciechi e nemmeno vi accorgete dei segni della riedificazione che si evincono da quelle circostanze che mai sarebbero scaturite dalla volontà dell'uomo.


E chi ha guardato per primo il Signore nel recupero dei suoi popoli se non il popolo che fu anzitempo eletto ? E da dove pensate che provenga la volontà di pace nella terra di Israele se non dall'amore infinito del Padre Celeste che ancora una volta ripropone suo Figlio a regnare su tutte le nazioni ?


Vedete figli miei, bisogna saper leggere quanto i profeti scrivono, è necessario che voi che non siete profeti poiché ascoltate da tempo le parole che Dio traduce mediante i suoi profeti, è necessario che voi riconosciate quanto deve essere poi trascritto nella storia sacra attuale. E da ciò comprenderete che se è tanto vicina la riedificazione del nuovo tempio, deve essere ormai prossima la distruzione totale dei tempi che furono profanati dall'arroganza di Satana. Quanti altari che professavano il sacrificio di Cristo sono poi stati violati nella loro sacralità da mani indegne che hanno fatto di quell'ostia lo scempio del corpo e del sangue di Chi ancora si immola per il riscatto dei vostri peccati?


Ebbene a breve tuoneranno le cupole dissacrate e le pareti diverranno un cumulo di macerie, ma coloro che si riveleranno valorosi soldati e difenderanno quanto è rimasto integro dell'esempio divino, allora costoro rivestiranno l'autorità dei nuovi regnanti nel grande regno di Giusto.


Il tempo è finito cari figli, tra poco ne scandirete gli ultimi secondi. Convertitevi!


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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10.9.1993 (-7) – MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, coraggio, non demoralizzatevi Dell'osservare intorno a voi tanta catastrofe, è giusta la sofferenza dei vostri cuori, sarebbe giusto e gradito a Dio il vostro pentimento, ma dovete ora prepararvi ad affrontare quanto i vostri fratelli già stanno vivendo. Il mondo frana sotto i colpi di guerre sterili che nulla reclamano se non la rabbia di chi mosso dal maligno preferisce la morte del proprio corpo anziché il riscatto della propria anima mediante un sacrificio capace di riconoscere le proprie colpe. Il fuoco si avvicina sempre di più all'Italia, ma ancora nulla che dia segni di consapevolezza nella espressione evidente di un recupero che potrebbe evitare il peggio, nulla, anzi ci si tappa gli occhi, anzi si nega addirittura, anzi ci si distrae quasi a voler deridere quanto Dio stesso nella sua infinita Giustizia deve manifestare nel tempo ultimo dell'era di Satana.


Ma voi, cari figli, credete forse che il Padre Celeste disattenda la sua stessa promessa? Eppure vi fu annunziato nelle Scritture il momento in cui la sua potente mano avrebbe separato i meritevoli da coloro che perpetravano tanto male.


Non vi avete forse creduto? Ed ora come farete, cosa direte? Voi avete approfittato dello stesso sacrificio di Cristo Gesù, voi avete pensato che la sua morte, la sua crocifissione avrebbe riscattato le vostre anime dal peccato pur continuando voi stessi, diabolicamente a peccare? E no cari figli, questo è l'abuso più grave che le vostre coscienze potessero compiere, e pertanto si è reso ora necessario l'intervento del Signore tale da ricondurre la sua umanità all'esatto discernimento tra il bene e il male secondo una separazione che vi costerà tanta sofferenza, tanta tribolazione fino a purificare coloro che riconosceranno le proprie colpe chiedendo un perdono che sarà concesso.


Ma tutto questo non vi risparmierà da quanto è già stabilito nel piano di Dio, il tempo è vicino e voi dovrete rendervene conto con i vostri occhi e non farvi accecare dagli occhi dei potenti per i quali vi ritroverete in una massa incandescente e vedrete la vostra stessa carne liquefarsi come la cera dissolvendo le vostre stesse sembianze.


Cari figli, coraggio, svegliatevi, evitate il peggio, non vi ostinate a ritenere normale il disastro immane in cui tutto il mondo versa. Quanto costituisce la realtà prevede un graduale peggioramento di tutte le situazioni ma queste potrebbero essere contenute dal vostro impegno, dalla vostra protesta contro coloro che vi attirano sempre più nel baratro della morte. Voi non potete più assistere, voi non potete più stare a guardare, voi dovete impegnarvi a testimoniare la vostra personale volontà di riprendere la guida di quella barca comune che sta andando alla deriva.


E' tempo di rivoluzione e non dovete lasciarvi ingannare da chi vi fa intendere che la rivoluzione è contro Dio, no, cari figli, Dio stesso rivoluzionò l'umanità mandando suo Figlio tra di voi, suo Figlio fatto uomo, e rinnova oggi a distanza di duemila anni la sua rivoluzione che ha visto il ritorno di Giusto. E voi? Cosa fate? Dovete schierarvi anche voi così come fu per i martiri cristiani e dichiarare apertamente la vostra Fede in Colui che è realmente presente per riscattare la giustizia e regnare nel tempo del bene sulle nuove nazioni unite da una sola religione professata da quanti, superstiti, costituiranno il nuovo popolo di Dio.


E allora, cari figli, predisponetevi così come se doveste affrontare una missione pericolosa piena di imprevisti, a breve vi inoltrerete nel deserto per il quale vi sarà difficile ricordare anche i luoghi ove ora vivete tanto sarà il disordine che si scatenerà nell'imperversare degli eventi dopo i quali nulla del regno di Satana sarà rimasto. Ed ecco che nella docilità e nella applicazione della santa prudenza, come un viandante che non conosce l'ultimo tratto del proprio cammino ma sa e crede che sarà duro e faticoso, procuratevi una provvista d'acqua che possa dissetarvi nel bisogno e quanto potrebbe occorrervi per far luce intorno a voi e scaldarvi quando le vostre membra patiranno il gelo rigido di un inverno non più confortato dal rimedio delle ricchezze.


Abituate il vostro stomaco a dosare meglio ciò che rientra nelle necessità della sopravvivenza e ciò che invece può essere risparmiato per il giorno dopo, e abituate anche i vostri figli al sacro rispetto di ogni bene poiché quanto vi rimane dovrà bastarvi fino alla ripresa di quelle poche attività che garantiranno ai sopravvissuti il pane quotidiano.


Fate presto però, cari figli, fate presto a rimuovere i potenti dalle loro poltrone poiché oltre ciò che vi è stato annunciato potreste trovarvi a dover far fronte a quel temuto conflitto che determinerebbe la fine di tutte le cose poiché semmai il mondo intero precipitasse nella estrema situazione di guerra, anche quei pochi che sopravviverebbero riporterebbero piaghe terribili tali da confondere le sembianze umane con le forme più mostruose del dolore.


E allora dovete evitare tanto disastro, non solo sperandolo nel vostro cuore ma lottando attivamente perché la mano dell'uomo non ponga la parola fine a tutta l'umanità.


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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23.9.1993 (-7) – LVI MESSAGGIO UNIVERSALE

Cari figli, eccoci sempre più prossimi ai grandi eventi che sanciranno la chiusura di questa era prima di rinascere tutti nell'anima per vivere secondo il piano di Dio un tempo nuovo edificato dalla sofferenza di Cristo Gesù espressione di giustizia nella seconda funzione del suo avvento.


E così mentre le religioni lasciano cadere le barriere per le quali millenni di guerre hanno seminato tra gli uomini sofferenze e dolori, alimentando ragioni nuove che ripristinino il senso della fratellanza e della pace, nelle terre più lontane dal Padre Celeste sembra imperversare la rabbia di Satana che in coincidenza con la chiusura del suo regno intende generare nei suoi asserviti violenza e soprusi su quei popoli già fin troppo provati dalla fame e da ogni altra privazione, finanche della stessa libertà.


Tutto ciò cari figli condurrà tra breve tempo il mondo intero a momenti di tensioni internazionali tali da far tremare le coscienze, e quanto è stabilito dal Cielo avrà il suo corso poiché il Signore provvederà della sua infinita misericordia solo coloro che riconosceranno la sua sovranità su tutto l'universo e ancora una volta esprimerà nell'amore lo stesso perdono a quella umanità docile alla conversione.


Quanti invece di voi cari figli rifiuteranno di restituire al Padre Celeste l'onnipotenza di cui l'uomo è andato via via appropriandosi nel corso dei secoli, accecato dalla cupidigia e dal potere, costoro periranno insieme a Satana e mai più vedranno la luce.


Tutti però cari figli comprenderanno il disagio del buio poiché ci saranno giorni in cui le tenebre avvolgeranno la terra e in quel tempo molti di voi torneranno al Padre lavando la propria anima da tutti i peccati e solo così, per mezzo di un sincero atto di dolore riacquisteranno anche la luce tornando a vivere secondo la volontà di Dio.


Figli cari, tenetevi pronti, molte saranno le calamità che porranno a dura prova la vostra Fede ma poiché questo è voluto da Dio dovete anche credere che in voi è riposta la forza di resistere a tutto quello che altri, i non credenti soccomberanno.


Ma coloro che patiranno in tal senso più degli altri saranno i ministri della Chiesa autori di tante profanazioni sull'altare di Cristo, poiché il ruolo che fu essi conferito non prevedeva certo tanta vergogna così come dobbiamo assistere ogni giorno, essi furono chiamati a concorrere alla edificazione di quella Chiesa per la quale Pietro pose la prima pietra, ma i mattoni che hanno utilizzato falsamente, per ingannare le coscienze, erano mattoni di paglia e creta e pertanto i loro templi crolleranno dissolti nell'acqua o bruciati dal fuoco poiché tutto questo sta per accadere.


Nella vostra umana misericordia figli cari pregate per questi sacerdoti, pregate perché anche un solo attimo prima di chiudere gli occhi rimettano a Dio i loro atroci peccati, ma quando assisterete a tante tragedie non guardate, piuttosto riconoscete in voi ciò che avete negato, e convertite i vostri cuori al Vangelo applicandolo a quanto vivrete dopo. Per quel tempo Satana sarà stato sconfitto ma lo spettacolo che vedrà perire le sue legioni in atroci sofferenze nutrirà ancora la sua perfidia fino a perire egli stesso poiché coloro che per servirlo meglio negarono nell'inganno la sua esistenza, saranno costretti a riconoscerlo nelle vere sembianze e pertanto lo annienteranno.


Cari figli, non ascoltate quei sacerdoti che intendono inculcarvi nella mente che Satana non c'è, che è roba da medioevo, diffidate da costoro, tali dichiarazioni sono tese a farvi peccare meglio senza il timore dell'Inferno, leggete le Sacre Scritture, e vedrete che il maligno tentò di raggirare lo stesso Gesù, a conferma della sua esistenza quale materializzazione del male.


E allora cari figli implorate al Padre Celeste il santo dono del discernimento affinché possiate riconoscere tutte quelle forme di sofisticazione che nascondono l'opera diabolica e salvaguardatevene, e quando vi trovate ad ascoltare le parole di quei ministri che vi rasserenano relativamente alla presenza di Satana, siate voi stessi ministri del Padre Celeste e ricordate a costoro che la Croce di Cristo, rinnovata quotidianamente nella croce personale di ogni sua creatura è l'espressione umana dell'opera diabolica alimentata quotidianamente nella sofferenza di coloro per i quali il Signore aveva previsto tanto bene.


Non è da Dio cari figli che provengono le tribolazioni che vi trovate a patire, piuttosto esse si emanano da Satana mediante la vostra fragilità, i vostri peccati e pertanto è ora urgente che sbarriate le porte a chi intende nell'ultima battaglia sterminare il genere umano. Da ciò potete bene intuire cosa vi aspetta, ma fatevi coraggio, rivisitate il vostro cuore e allora otterrete la salvezza dell'anima e per coloro che si professeranno apostoli della nuova era anche la salvezza del corpo per esprimere un fedele e costante impegno nella edificazione del nuovo tempio di Giusto.


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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27.9.1993 (-7) – LVII MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, vedete come giorno dopo giorno il cerchio della umanità si stringe sempre più circondando come un anello l'epicentro della cristianità. Ora siamo vicini alla resa dei conti a carico di coloro che hanno pensato di non rientrare nel bilancio finale di Dio solo perché fu loro conferita la veste purpurea.


Poveri stolti, figli miei, costoro risponderanno con maggiore pena a carico per non avere impedito la perdizione del genere umano a causa del cattivo esempio od anche delle ripetute omissioni per le quali l'umanità ha perduto l'orientamento delle coscienze sulla rotta indicata dal Padre Celeste. Gli uomini stanno pagando ormai da lungo tempo, alcuni, i potenti smascherati di ogni vergogna, altri, i più deboli colpiti nelle vicissitudini quotidiane, ma gli uni e gli altri sono avviati a quella espiazione terrena oltre la quale si comprenderà chi di loro avrà meritato il perdono e chi invece dovrà perire insieme a Satana.


Poi cari figli, c'è l'umanità che comprende tutti voi e per questa parte il Signore sta cercando di mostrare la sua misericordia dosando in una progressione di eventi quella giustizia tesa a far comprendere che è tempo di conversione, che è tempo di rimettere al Padre Celeste le proprie colpe e di riprendere un giusto cammino di vita secondo quella rettitudine così come richiesta dal divino insegnamento.

Ma cari figli, tali richiami sembrano non bastare, l'ascolto dei vostri cuori tende ancora ad ignorare quanto il Signore invece vuole comunicare, non sono sufficienti le guerre e gli spargimenti di sangue in oltre trenta paesi del mondo, non bastano alluvioni, incendi, terremoti, carestie o tensioni politiche, tutto appare ai vostri occhi come normale, forse ammettete una situazione più grave rispetto alle precedenti ma nessuno di voi riconosce che la voce di Dio alza il suo tono ogni giorno di più per scuotere le vostre coscienze. E non vi accorgete neppure, o forse vi è comodo non osservare, quanto si sta verificando all'interno della Chiesa. Eppure non vi manca il discernimento per sottolineare quelle parole sacrileghe che vengono pronunciate da quei sacerdoti che dimenticano il loro mandato.


Ecco cari figli che appunto quel cerchio di cui vi parlavo non lascia più spazio alla sofisticazione, quel cerchio intende impedire ogni ulteriore menzogna che possa nascondere all'interno del sacro tempio la presenza di Satana. Il maligno deve ormai lasciare libero il regno di Dio perché tale regno torni a risplendere in quella parte di umanità che risulterà meritevole di vivere il terzo millennio, e perché tale liberazione sia realmente la testimonianza di un'era di Giustizia vi si dovrà giungere attraverso tutte quelle forme che vedranno applicare dagli uomini la giustizia che fu imposta dal Padre.


Ecco perché voi vedrete quanto risulterà scandaloso ma pur fu annunciato dalla Mamma Celeste, ma non dovrete stupirvi cari figli poiché se un vescovo si dichiarerà contro un altro vescovo significherà che uno solo sarà stato fedele al Maestro, se un cardinale si dichiarerà contro un altro cardinale soltanto uno avrà espresso nella giustizia il proprio mandato e allora chi si rivelerà ingannatore sarà ritenuto di troppo all'interno delle sacre mura e voi lo vedrete uscire dal tempio con la stessa vergogna che per primi subirono Adamo ed Eva.



Perciò cari figli siate pronti e rimanete ben saldi nella Fede, questo è il tempo della liberazione ed è bene che tutti quelli che anche per diffidenza hanno dovuto ingiustamente sopportare le forme più gravi della schiavitù è bene che ora siano sciolti da queste catene e possano liberamente esprimere solo a Dio quella docilità di cui l'uomo abusando del proprio potere si è troppo spesso approfittato.

Dovevate pur giungere a questi giorni, forse non lo avete creduto, pensavate che tali profezie fossero il frutto di menti fantasiose e invece ora potete ben constatare che era la voce di Dio a comunicarvi quanto avreste vissuto. Tali eventi faranno tremare le mura del Vaticano ma la preghiera santa del Sommo Pontefice proteggerà tutti quelli che hanno professato il ministero nella purezza del cuore e in tal modo dopo il grande scontro sarà possibile riedificare la Chiesa di Cristo mediante la ricostruzione di tutti quei principi che si emanarono dall'esempio di Gesù e che invece furono demoliti nel cuore di tutti voi insieme alla vostra speranza proprio da coloro che anziché sostenervi nel conforto cristiano hanno alimentato in voi sentimenti ben lontani dall'umiltà e dall'amore.

Cari figli, anche la Mamma Celeste versa le sue lacrime tanto vive con voi la sofferenza causata dal maligno, ma non disperate, tra poco il suo manto tornerà visibile agli occhi umani e voi ritroverete il materno tepore capace di scaldare nuovamente i vostri cuori fino a riaccendere il fervore della Fede nel nuovo messaggio di Giusto.


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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7.10.93 (-7) – LVIII MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, i tempi accelerano il loro corso poiché l'uomo si mostra sfrenato verso il saccheggio di ogni potere che possa ulteriormente alimentare le bocche affamate di corruzione, di criminalità e soprattutto assetate di sangue.


E pertanto il Padre Celeste, al fine di non permettere la distruzione totale di ogni forma di vita, intende interrompere questo tempo secondo le attuali circostanze storiche in conseguenza delle quali si provocherà una decimazione universale degli esseri viventi, ma la parte umana residua potrà riconquistare nella sofferenza e nel sacrificio quanto è stato anzitempo distrutto e profanato.


Cari figli siate dunque pronti ad affrontare momenti di drammatica instabilità poiché le grandi potenze mondiali detengono quelle armi che annienterebbero il mondo intero e pertanto ogni vostro attimo è posto a serio rischio. Ci sono realtà che vi vengono taciute ma sono realtà che testimoniano le azioni terrificanti di cui l'uomo è capace, tutto appare come una diabolica competizione che stimoli a mostrare il peggio dell'animo umano e allora assisteremo ad una vera e propria carneficina là dove un uomo si libererà a breve di un altro uomo, là dove la morte di una creatura diverrà sacrificio sull'altare di Satana, là dove si inneggerà al peccato piuttosto che implorare l'estrema misericordia di Dio.


Tutto questo figli miei sta già accadendo in alcuni paesi del mondo, ma non tarderà a manifestarsi anche nel vostro paese poiché quanto si tenta ancora di coprire dietro una parvenza di pace a breve si lacererà come un fragile velo di carta e saranno bene evidenti gli intenti previsti dall'ultima azione di Satana per la demolizione del genere umano.


Voi però cari figli non dovete disperare, voi non potete disperare poiché per mezzo della vostra Fede avete potuto ascoltare il richiamo del Padre Celeste ad una conversione che otterrà la vostra salvezza e forse anche la vostra salvaguardia.


Sperate dunque e applicate quanto il Signore indicò perché non vi sareste perduti, cercate nuovamente in voi, nel vostro animo l'orientamento della rotta divina e anche se dovrete attraversare foreste di fuoco o mari in tempesta, anche se il vento forte vi butterà a terra impedendovi di rialzarvi, anche se la paura lacererà il vostro stomaco, anche se la sete corroderà la vostra gola, anche se il freddo intenso congelerà la vostra mente, anche se il buio vi ricaccerà nella paura e nella solitudine, non smorzate nel vostro cuore la fiammella accesa della speranza, se voi resisterete una mano calda vi soccorrerà e allora vi ritroverete al riparo sotto un tetto povero ma accogliente dove potrete rigenerare il vostro corpo e anche le vostre anime.


Ma attenzione cari figli, non potete ora più sbagliare, quanto si sta verificando intorno a voi non vi esclude dal destino del genere umano ma deve sollecitarvi ad esprimere con gesti concreti di riparazione il vostro reale pentimento poiché ogni istante per tutti coloro che vivono sulla terra potrebbe ora essere l'ultimo istante di vita. La situazione mondiale nelle ultime ore si è ulteriormente aggravata, e le paci millantate non servono ad altro che ad agevolare l'azione di Satana che intende operare indisturbato nei grandi equilibri universali, la pace non può esserci poiché manca nei singoli cuori e pertanto non può alimentare nessun senso storico di pace, quanto sta accadendo è solamente il frutto di accordi per i quali si intende risollevare l'economia in una garanzia di scambi capaci di non allarmare ulteriormente il genere umano.


Diverso è figli miei il messaggio di pace spirituale che attualmente si esprime solo attraverso poche creature sparse sulla terra che si sono rese docili a trasmettere con semplicità quanto il Cielo intende tramandare, enunciare, profetizzare, insegnare.


E allora cari figli ascoltate con amore l'invito al recupero di ogni bene che forse è stato troppo gestito da coloro che nessun intento di bene inseguivano, ascoltate le chiamate della Mamma Celeste, non trascurate nulla di quanto proviene dalla misericordia di Dio, poiché potreste ricercare un giorno proprio ciò che ora non apprezzate nella ricchezza divina, siate sensibili a tanta grazia e non lasciatevi distrarre da chi vuole riportarvi indietro, sappiate che il Signore è vivo e presente tra di voi e pertanto la sua missione non giunse a compimento sulla croce ma dalla croce si perpetuò nel tempo rimanendovi in una testimonianza di vita che è e deve essere vita tra gli uomini.


Sia questa consapevolezza figli cari a sostenervi nelle tribolazioni che a breve patirete, invocate al Padre Celeste la forza che vi occorrerà e vedrete che lo Spirito Santo vi illuminerà nel discernimento per il quale costruirete nella sofferenza la barca che vedrà il vostro approdo dopo una tempesta annunciata.


E allora figli miei loderete il Signore così come avreste dovuto fare troppo volte e troppe volte lo avete dimenticato.


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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15.10.93 (-7) – LIX MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli è tempo di profonda riflessione giacché per molti di voi ancora sembrano lontani nella realtà gli eventi preannunciati quale espressione ultima della volontà di Dio nella definizione di questo tempo. Eppure avete occhi per guardare e orecchie per udire, ma non vi accorgete che il processo di cambiamento nella contestuale eliminazione del male è già in corso, ma a nulla servono le catastrofi di cui pur siete a conoscenza per convincervi che il Padre Celeste sta dosando la sua risposta di giustizia affinché possa essere corretto nel vostro cuore quanto ancora otterrebbe la misericordia divina e il perdono dei vostri peccati.


Le tensioni belliche presenti in tutti i paesi del mondo assumono pertanto un andamento per il quale si alternano momenti più drammatici a momenti di apparente ricomposizione dei conflitti, anche ciò esprime il bene infinito di Dio che sempre fino all'ultimo momento richiama le sue creature ad una radicale conversione per la quale si interromperebbe ogni sofferenza terrena.


Così pure figli cari in Italia voi non volete accorgervi o meglio non intendete attribuire alla suprema volontà le vicende di cui questo paese è vittima. Le calamità naturali non mancano di farsi sentire e anche in modo tragico, basti osservare la violenza delle acque che hanno inghiottito interi paesi per quel poco che vi viene riferito e non pensate al dramma di quelle famiglie che in un solo istante hanno visto morire ricordi e benessere, il frutto di una vita di lavoro. Fiumi, torrenti e laghi hanno invaso le case e tutto è andato distrutto.


Le automobili galleggiano come barche e l'agricoltura è scomparsa sotto l'impeto di alluvioni che devono significarvi che il tempo di scherzare è finito.


Ora figli, è tempo di riflettere, ora non potete più ignorare quanto si svolge attorno a voi, ora non potete più assistere passivamente all'opera diabolica espressa da quegli strumenti umani per il quale al Signore non resta altro che esprimere la sua potenza attraverso la ribellione della natura. E' guerra e voi non ve ne volete accorgere, è guerra e ancora pensate a divertirvi o a quanto altro di futile deve alimentare la vostra giornata. Badate figli miei che se voi vi mostrate docili, ragionevoli, arrendevoli, tanta sofferenza umana vi sarà risparmiata, lo sapete che il Signore è Padre Buono, perché lo sfidate quasi ad apparire pronti a sopportare quanto invece vi ucciderà dell'anima e nel corpo?

Convertitevi, ma sappiate bene interpretare questo ultimo accorato appello, quando il Ciclo vi chiama alla conversione dei vostri cuori non intende sollecitarvi a credere in Dio se non credete ancora. Dio sa che molte delle sue creature sono credenti, Egli vi chiama soprattutto alla applicazione della vostra Fede nei fatti della vita quotidiana.


Voi cari figli sapete bene che è scritto non uccidere e allora applicare significa omettere ogni delitto, voi sapete bene cosa significa oggi non rubare, certo non ci si riferisce più solo al furto o alla rapina, ma Dio vuole intendere quel latrocinio quasi legittimato cui ciascuna delle sue creature accede normalmente senza nemmeno rendersene conto.


Sapete che tutti voi rubate? Dite di no eppure è così, non c'è gesto che si emani da voi che non rappresenti una sottrazione ad altri tanta è la vostra avidità, tanto è il vostro egoismo, voi non pensate a produrre nulla per mezzo del vostro impegno e della vostra fatica, voi usurpate quanto è possibile a chi ha di più, vi rubate gli uni con gli altri e fondate le vostre economie sul profitto di quel furto quotidiano che insegnate col vostro esempio anche ai vostri figli.


Vedete figli miei, cosa significa veramente rispondere all'appello di conversione cui vi sollecita il Padre Celeste? Voi dovete convenire, modificare, correggere il vostro modo di pensare, di agire, di interagire e allora potrete dire di avere concorso alla salvezza dell'umanità poiché per vostro tramite si sarà interrotta la rete fitta del malcostume e nessuna trama potrà essere ricostituita.


E allora coraggio, c'è ancora un po' di tempo poiché anche un solo giorno del tempo terreno diventa infinito nel calendario di Dio tanta è la misericordia che ricade sulle sue creature anche quando una sola di esse offre sull'altare del sacrificio le propria spontanea sofferenza.


E non crediate che anche in questo tempo manchino i martiri, ci sono e sono anche molti, ma voi non dovete approfittarne poiché il male che la mano dell'uomo ha operato è talmente immenso che non bastano le tribolazioni di questa gente, che tutto di loro stesse hanno già dato, ad ottenere la salvezza per quanti di voi ancora non sanno coniugare il verbo donare. Provateci e coniugatelo insieme alla parola amore a avrete così imparato la lingua coniata dal Padre Celeste e allora ne comprenderete tutti i significati scoprendone le meraviglie divine che vi sono racchiuse.


Coraggio figli miei, le prove sono dure, ma nulla è ancora perduto, dovete credere che anche quando il Signore esprime il suo disegno senza nascondervi le conseguenze cui andate incontro, tutto è comunque condizionato da ciò che il vostro cuore saprà offrire e pertanto il piano di Dio è un piano mobile, per così dire, mutabile secondo il libero arbitrio delle creature che pure in tale piano concorrono.

Sarebbe possibile se oggi si convertisse tutta l'umanità, sarebbe possibile cominciare una nuova vita in quel Paradiso Terrestre promesso e dimenticare tutto quello che invece può accadere in assenza della vostra conversione.


Vi benedico.

Padre Gabriele

 

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21.10.1993 (-7) – LX MESSAGGIO A DIFFUSIONE UNIVERSALE

Cari figli, siamo giunti per così dire alle ultime battute, battute del gong del Padre Celeste perché alla svelta le sue creature si dispongano intorno alla mensa preparata per coloro che hanno riconosciuto nel pane e nell'acqua il corpo e il sangue di suo figlio Gesù Cristo.


In questi drammatici giorni molte teste saltano sui tavoli del potere sporco che si sono imposti in tutti i paesi del mondo e non da ultimo nel vostro paese, l'Italia. E' la resa dei conti figli miei, e questa volta non ci saranno errori né camuffamenti poiché nel piano di Dio non è previsto quanto sulla terra risulta essere un continuo falso in bilancio. Le cifre del vostro operato dovranno costituire l'esatta operazione che definirà per ciascuno i meriti e le responsabilità, e poiché assai pochi risultano a tutt'oggi i meriti, è bene che vi prepariate al peggio. Pertanto dovete disporvi nell'animo come chi può ancora scegliere se spogliarsi di ogni ricchezza umana e saldare il proprio conto per poter essere riammesso nel piano di Dio o se cibarsi ancora del pane rubato rinunciando per sempre ad ogni clemenza.


Forse voi cari figli non vi rendete ben conto che la posta in gioco è assai elevata, qui si tratta della vostra vita eterna il cui paragone con quel poco che vi resta della vita terrena è drammatico se voi non comprendete il rischio di trascorrere il tempo infinito dell'aldilà nelle pene dell'Inferno.


Voi ancora vi comportate come ciechi e non volete riconoscere il precipitare degli eventi, perché cari figli non prendete atto che quanto accade intorno a voi è l'evidenza di una profezia che ormai si esaurisce in un tempo da ritenersi concluso? Affrettatevi dunque, ricomponete la vostra esistenza nell'attesa del richiamo ultimo del Padre Celeste al quale voi risponderete rimettendo nelle sue mani ogni vostra mancanza, ogni vostro peccato. I prossimi mesi, da interpretarsi nel senso terreno, saranno l'esecuzione dell'Apocalisse, voi dovrete assistere allo sterminio del genere umano a causa dell'insistere della protervia, dell'arroganza, della sordità dell'anima e forse vi accorgerete che non solo nel giudizio finale ma anche nel passaggio tra questa era e l'era del terzo millennio, coloro che voi giudicate ultimi diverranno i primi, i primi sulla terra, i primi governanti sulle nazioni nel tempo di Giusto e coloro che tra di voi saranno sopravvissuti oltre le calamità che colpiranno il mondo intero dovranno inginocchiarsi proprio di fronte ai nuovi regnanti e implorare la loro clemenza.


E allora cari figli si vedranno i padroni implorare quanti anzitempo furono i loro servi, si vedranno i potenti pietire un tozzo di pane da chi oggi giace a terra chiedendo la carità a chi spesso passa senza nemmeno un gesto di compassione, si vedranno coloro che sono esclusi dalla scienza e criticati della loro ignoranza, esprimere tutto quello che deriva dalla illuminazione divina recuperando gli errori di chi oggi si sente potente nella mente posseduta dal Maligno. In tal modo il mondo si convertirà, i ruoli si scambieranno secondo un avvicendamento previsto dalla infinita giustizia di Dio e quanti comprenderanno l'errore per il quale operarono al servizio di Satana e se ne pentiranno sinceramente, costoro saranno ancora perdonati. Ma badate cari figli di utilizzare preventivamente la certezza della misericordia di Dio per concedervi fin d'ora un ulteriore tempo da vivere nell'amore, il Signore non gioca, il Signore vede tutto e sa tutto e soprattutto non si presta all'inganno che spesso la vostra mente è portata ad operare.


Cari figli, ancora poca è la disponibilità a riparare che offrite al Padre Celeste in considerazione di quanto accade e di quanto sta per accadere, e tale vostro comportamento richiede ulteriori prove che il Signore manderà sulla terra mediante quelle sofferenze materiali e spirituali che serviranno alla vostra purificazione. Vedete figli miei come l'essere umano si intestardisce anche di fronte all'evidenza? Eppure in questi ultimi mesi ad ogni avvertimento divino ha realmente fatto seguito l'evento così come era stato preannunciato, ma non vi basta ancora, non agite, non protestate, non offrite nulla del vostro impegno, non vi private di nulla, il più che riuscite a dimostrare è un atteggiamento di attesa, ma vi sembra questo il modo per evitare quanto di drammatico ma pur presente nel piano di Dio risulterà a causa vostra inevitabile? Ma perché cari figli non piegate una buona volta quelle ginocchia indurite dal vostro lungo perseverare nel peccato? Non vi sono sufficienti le attuali sofferenze vostre, dei vostri fratelli, che altro il Signore deve inviare sulla terra per scuotervi da questo torpore che come le esalazioni di un gas vi sta conducendo alla morte?


Spalancate le finestre del vostro cuore, figli miei, e fate passare l'ossigeno di Dio, riportate la purezza nella vostra anima e sciogliete le vostre membra dalla immobilità provocata dal peccato. Siete i paralitici di Satana, ma il Signore vuole operare il miracolo della vostra guarigione per vedervi correre incontro a suo figlio Giusto, tornato ancora una volta per tutti voi.


Vi benedico.

Padre Gabriele